19/04/10

SAPRI (Salerno) GOLFO DEL POLICASTRO

Rieccomi cari amici siamo alla prima uscita dal campeggio.
Andiamo a Sapri a salutare i nostri amici che rivediamo da anni, quando arriviamo in estate.
Alcuni gestiscono un Bar-Ricevitoria mentre l'altro è un famoso ristoratore...naturalmente abbiamo pensato alla nostra pancia...:-DD
Sapri, è piena di storia ed è la cittadina più importante nel Golfo del Policastro.
Dista dal nostro campeggio circa 5 km ma è la nostra meta quotidiana sia di giorno per la spesa sia alla sera per la cena.
Questa cittadina che appartiene alla provincia di Salermo si trova proprio all'estremo sud della Campania a pochi km dalla Basilicata. Lagonegro altra cittadina conosciuta che dista pochissimo da Sapri ci fa già entrare nella Regione Basilicata.
Sapri si trova su una piccola pianura della costa che si affaccia sulla baia  all'interno del Golfo di Policastro che chiude a sud la costiera cilentana. E' circondata a semicerchio dai monti appennini che si ergono alle sue spalle.
Sapri ha origini molto antiche e fu visitata da Cicerone che la definì “parva gemma maris inferi" (piccola gemma del mare del Sud). Molto rimane da dire su Sapri ma preferisco lasciare a voi la lettura .
A questo link la continuazione della storia antica di Sapri.....Sapri..le sue origini..

Preferisco soffermarmi sul motivo più importante per cui viene ricordata e, l'abbiamo anche studiato a scuola...
Sapri  è nota soprattutto per la tragica spedizione di Carlo Pisacane del 28 giugno del 1857, ricordata in versi dalla famosa poesia la ”Spigolatrice di Sapri“ di Luigi Mercantini.
La sua poesia....se la studia anche a scuola ed inizia

Eran trecento: eran giovani e forti:
E son morti!

Me ne andava al mattino a spigolare
Quando ho visto una barca in mezzo al mare:
Era una barca che andava a vapore,
E issava una bandiera tricolore.
All’isola di Ponza si è fermata,
È stata un poco, e poi s’è ritornata;
S’è ritornata, e qui è venuta a terra;
Sceser con l’armi, e a noi non fecer guerra

Eran trecento: eran giovani e forti:
E son morti!

il resto della poesia qui....La spiglolatrice di Sapri...poesia

La spedizione di Pisacane fallì, ma allontanò almeno per sempre il pericolo dell’instaurazione di un Regno murattiano nell’Italia meridionale ed aprì la strada alla spedizione dei Mille. Esiste un obelisco che commemora l'impresa eretta nel primo centenario situato a Largo dei Trecento ed una statua a  Pisacane risalente alla prima metà del secolo scorso nella villa comunale di Sapri. Una raffigurazione in bronzo che rappresenta la "Spigolatrice" (figura femminile che raccoglie le spighe rimaste sul terreno dopo la mietitura) suggestivamente adagiata sullo scoglio dello Scialandro, idealmente protesa verso la baia di Sapri dove i trecento sbarcarono. Ogni estate, la spedizione viene ricordata da una rievocazione in costume dello sbarco.
Girovagando per il web ho trovato una chicca....è descritto esattamente con quasi le parole dell'epoca tutto lo svolgimento dell'impresa ... l'enfasi che viene data a quest'impresa oggi fa sorridere ma.....a voi il giudizio.......e con pazienza si riesce ad arrivare in fondo: è pezzo della storia d'Italia.
Il testo d'epoca descrittivo dell'impresa di Carlo Piasacane..

Monumento a C.Pisacane alla Villa Comunale di Sapri
(che sono i giardini)
La Spigolatrice emblema di Sapri sullo scoglio Scialandro



Per la festa a  San Vito protettore di Sapri


Festa a San Vito il gloriet dei musici


Una bellissima veduta e questa è la strada dal campeggio
Questa è ..l'etichetta del nostro amico ristoratore "Ristorante Pizzeria Lucifero"

Questo è il lungomare che si snoda davanti alla città nel Golfo

Una bella veduta che abbraccia Sapri ed il suo Golfo

Credo che l'argomento è meglio chiudere se no vi annoio. Tante sarebbero le cose ancora da dire e altri locali caratteristici con nomi difficili per me da pronunciare da segnalare i loro menu e...perchè no una ricetta ci vuole per chiudere...

Questa che vi passo è della "Cantina Ru Ranco":

Lagane e Ceci

Mettere a bagno i ceci il giorno prima ,con acqua calda e sale doppio ( q.b ) .
Il giorno dopo lavare in abbondante acqua e mettere a cuocere con sedano , cipolla e pomodorini ( pochi ) , olio .
Impastare farina di grano duro , con acqua e sale farne una sfoglia spessa di 4,5 mm.
Tagliare a striscia larga di 2 cm.
A cottura avvenuta dei ceci aggiungere le “ Lagane “ e spegnere a metà cottura .
Preparate a parte olio, aglio e peperoncino forte ,, far soffriggere e versare nella pasta e ceci .
Far riposare per 10 minuti , servire in un piatto fondo .
Ricetta gentilmente offerta da : “ Cantina Ru Ranco “ Sapri ( Sa )  link
Lagane e ceci ricetta e non solo ,..

Come avrete capito le "lagane" è un tipo di pasta. Se non avete voglia di farla e non la trovate secca la potete sostituire con le lasagnette oppure anche con le pappardelle che si avvicinano di più per la larghezza.
Al posto dei "ceci" potete mettere i "fagioli" in quando esistono le due versione ma i ristoratori non le fanno mai entrambe allo stesso tempo. Il classico è quella con i ceci.
Per darvi un idea di come si presenta ho trovato una foto sul web

E' un piatto non proprio liquido e vedete che le lasagne
o lasagnette o pappardelle  le possono benissimo sostituire sia se di pasta secca
che fresca a secondo di quello che trovate e che più vi piace

Buon appetito e ciao alla prossima uscita...

2 commenti

  1. Bellissimo post. Sapri è un bellissimo luogo in un magnifico golfo. Ci sono passata andando verso Matera ed anch'io in camper. La pasta e ceci poi ---una bontà!
    Ciao
    La madame

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mi fa piacere hai trovato un vecchio post penso che almeno la parte della ricetta la riplubbicherò...si la pasta ovvero le lagane da sballo.... Ciaoooo

      Elimina

Memento SolonicodiEdvigeDesign byIole
 Cookie Policy        Privacy Policy