04/04/10

Millefoglie alla crema chantilly

Oggi per Pasqua mi accingo ad eseguire la ricetta di questo dolce che ho trovato su un numero di Alice ma sinceramente non ricordo di chi fosse. Poi l'ho letta anche su altre riviste dal parucchiere ma come al solito io non guardo mai qual'è  la rivista che sto leggendo....

Ingredienti per 2 persone

500 gr di crema pasticcera
(la potete fare voi ma la trovate anche pronta - non cito la marca perchè non vorrei essere tacciata di pubblicità)
250 gr di panna fresca da montare
50 gr di mandorle a scaglie
1 pasta sfoglia
zucchero a velo
cioccolata a scaglie

Montate la panna e mescolatela delicatamente alla crema pasticcera.
Scaldate il forno a 180 gradi e metteteci la pasta foglia ben bucherellata affinchè non si gonfi e cosparsa di zucchero semolato.  Lasciatela cuocere per circa 20 minuti ma che non diventi troppo scura anzi meglio sul chiaro altrimenti diventa troppo amara. Lasciatela raffreddare e spezzettatela schiacciandola con le mani. Lo zucchero farà parte integrante della pasta sfoglia cotta.
Tostate le scaglie di mandorle.

Scegliete il contenitore da portare a tavola pro commensale che meglio vi aggrada e riempitela nel seguente modo:
- sul fondo la crema chantilly
- una manciata di pasta sfoglia
- altra crema chantilly
- le mandorle tostate
- cioccolato a scaglie
- zucchero a velo su tutto

e servite.
Il mio consiglio è di preparare il dolce poco prima di gustarlo per evitare che la pasta sfoglia si ammorbidisca assorbendo la crema chantilly.
Secondo la golosità dei vostri commensali scegliete la grandezza del contenitore aumentando gli strati.

La ricetta originale prevede che la pasta sfoglia venga una volta cotta cosparsa di zucchero e poi rimessa sotto il grill per caramellare. Io credo che ci sia un piccolo errore in quanto lo zucchero non caramella a secco deve essere umido e quindi in questo modo la pasta sfoglia si scurisce ancor di più e lo zucchero non caramella.
Se invece mettiamo lo zucchero sulla pasta sfoglia prima di metterla nel forno, sarà l'umido della stessa ad inglomerare lo zucchero che non sarà proprio caramellato alla perfezione ma almeno rimane parte integrante della sfoglia stessa.

Cosa dirvi... alla mia famiglia è paciuta ed hanno fatto l bis...il resto figlia e nipote se lo sono portati a casa...i golosoni: meglio così almeno non ingrassiamo noi :-DDD

Ciao a tutti


Nota aggiuntiva
Oggi, 29 maggio, una carissima amica alla quale ho consigliato la ricetta ha apportato una variante. Invece di sbriciolare la pasta sfoglia ha usato gli amaretti. Li ha sbriciolati grossolanamente ed a messo in un bicchiere a strati.....amaretti, crema, amaretti  e finindo con la crema: devo dire buonissimo.


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